Ricordi indiani/ si parte - Madras
Ho appena letto di un terremoto piuttosto forte avvenuto in India.
http://www.centrometeoitaliano.it/terremoti-e-geofisica/terremoto-oggi-india-8-novembre-2015-scossa-m-6-3-isole-nicobare-dati-ingv-33128/
A volte il caso, ma sarà davvero un caso?, mi sorprende: proprio ieri rileggevo alcuni appunti di un lontanissimo viaggio in India.
Era il 1881, ero ancora sposata, e stavo andando in India proprio per merito del lavoro del mio ex: Lui, io, Lamberto C. produttore di tessuti pratese, sua moglie adesso ex, un loro tecnico con moglie.
Prima tappa Madras, sud dell'india, un po' meno drammatico, mi dicevano, che il nord.
A Madras producono tessuti scozzesi dai fantastici colori.
Ricopio qualche appunto:
15 gennaio 1981
Piove. Sono le 19,30 ora locale, in Italia le 15,30.
Ho acceso uno stick di Sandalo per profumare l'aria e la radio trasmette musica indiana, sommessa e cantilenante.
Dalla finestra guardo le luci rade di Madras, che di giorno è tutta verde.
Siamo nel Sud dell'India. (Adesso Madras si chiama Chennai)
http://www.centrometeoitaliano.it/terremoti-e-geofisica/terremoto-oggi-india-8-novembre-2015-scossa-m-6-3-isole-nicobare-dati-ingv-33128/
A volte il caso, ma sarà davvero un caso?, mi sorprende: proprio ieri rileggevo alcuni appunti di un lontanissimo viaggio in India.
Era il 1881, ero ancora sposata, e stavo andando in India proprio per merito del lavoro del mio ex: Lui, io, Lamberto C. produttore di tessuti pratese, sua moglie adesso ex, un loro tecnico con moglie.
Prima tappa Madras, sud dell'india, un po' meno drammatico, mi dicevano, che il nord.
A Madras producono tessuti scozzesi dai fantastici colori.
immagini prese da internet |
15 gennaio 1981
Piove. Sono le 19,30 ora locale, in Italia le 15,30.
Ho acceso uno stick di Sandalo per profumare l'aria e la radio trasmette musica indiana, sommessa e cantilenante.
Dalla finestra guardo le luci rade di Madras, che di giorno è tutta verde.
Siamo nel Sud dell'India. (Adesso Madras si chiama Chennai)
…………
Siamo partiti dall'aeroporto di Fiumicino, dopo essere passati da Prato per riunirci ai compagni di viaggio.
All'aeroporto
soliti controlli, una marea di gente parte per l'India. Non l'avrei
mai creduto.
L'impatto
con l'Air India non è gradevole, al posto assegnato a Gianfranco (il
mio ex) c'è un uomo enorme forse ubriaco o forse malato o drogato
che sembra sprofondato in un sonno profondo e neppure il personale di
bordo riesce a svegliarlo.
Provano
anche a sollevarlo in due, ma niente da fare.
Il
Capitano offre in cambio un posto in prima classe: vai tu, no vai tu,
ma tu hai male al ginocchio, ma tu…insomma alla fine accetta
Gianfranco che interpretando benissimo la parte del marito innamorato
che non può lasciare sola la mogliettina (io) riesce a portare in
prima anche me.
E
così, fingendoci assai dispiaciuti di lasciare gli amici ce ne
andiamo a fare i pascià.
Accidenti,
viaggiare in prima classe è eccezionale!
Non
ci lasciano stare un attimo: regalino, caramelle, cotone per le
orecchie, drink, e la proiezione di un film che comunque avevo già
visto. Vicino a noi due romani,coppia anziana, ai quali il viaggio
era stato offerto da una Ditta loro fornitrice.
La
hostess ha un viso molto bello e Gianfranco occhieggia e intavola
difficili conversazioni in inglese…..
Io
non riesco a dormire: sono agitatissima, i jeans stringono,
l'emozione toglie il fiato. Dormirò in albergo.
Madras
è (forse lo era nel 1981..) un città nel verde, molto lontana da
quello che mi aspettavo di trovare in India.
Ci
staremo pochissimo, dobbiamo andare anche a Bombay.