giovedì 31 marzo 2016

# Universitè De Perpignan - 2°


4 luglio 1988
Abbiamo deciso di restare, ci siamo munite di detersivi, catinella per il bidet, un tegamino, grucce, scottex ecc…
Colazione in una "patisserie" e abbiamo bevuto il latte (Laura) e il caffè au lait io, pessimo, in un baretto e poi siamo andate a fare i test scritti e orali. Sembrava di essere agli esami, eravamo emozionate! 
Abbiamo scoperto che ci sono un "casino" (Mariella..non si dice!!) di Italiani.
Il mangiare è abominevole e servito nella tristissima mensa di una scuola (abbiamo comperato frutta e biscotti e li mangiamo "dans la chambre"). La cosa peggiore (o migliore?) è che ogni cosa o luogo è distantissimo dal resto.
Per andare dalla nostra camera alla caffetteria dell' universite bisogna scarpinare per un bel po' di strada e 

altrettanto per recarsi a mangiare (fuori dall'università) e c'è anche della salita. Laura dice che avremo cosce e glutei sodissimi alla fine del corso.
Pomeriggio a Perpignan città. Ci ha portato la navette dell'università che di solito va alla spiaggia, ma oggi il tempo non è un granché.
Perpignan è carina, case basse, un piccolo castello, una strada, la principale, con tanti oleandri (lungo un fiume?) e tanti bar e gelaterie. 

Ci siamo fatte un gelatone come ricompensa per essere state due ore in banca provando a farci cambiare un assegno. Fortunatamente avevo la carta di credito altrimenti non mi davano una lira, o  meglio un franco.

Poi shopping in un grande magazzino. 
Cena penosa, proiezione di diapositive di Perpignan e dintorni e poi a nanna un poco più sollevate (ma non troppo).

5 luglio 1988
I corsi si dividono in
. cadet 1- 2 - 3
. Junior 1 - 2 - 3
. Senior 1 - 2 - 3
Laura è cadet 1 (principiante) ma perché l'ha chiesto lei per farsi buone basi. Infatti della sua classe è di gran lunga la migliore.
Io sono (vergogna!!!) cadet 3 e non sono neppure la più brava.

6 Luglio 1988
Ci si abitua a tutto. Adesso la camera (spazzata, dato lo straccio, pulito il bagno, fatta provvista di frutta ecc… ci sembra quasi accogliente.
Ma i percorsi restano lunghi e il mangiare orrendo. Per ovviare al mattino facciamo colazione in camera nostra, latte caffè solubile o cacao, frutta biscotti o Crisp Rolls e così oltre a fare una colazione di nostro gusto ci risparmiamo  almeno un km.
La mattina "tous les jours" dalle 8,30 alle 10,30 lezione di Francese, grammatica, vocabolario, verbi ecc…, dalle 10,30 alle 12,30 Espressione orale e Francaise de la rue; questo, per me, è un corso molto divertente.
Il Prof. è un ragazzo con forte senso dell'umorismo e della contestazione e ci fa lavorare su fumetti di Wolinski e poesie e giornali "un peu à gauche".
Per Laura è più noioso (ennuyeux) perché ripete quello che ha appena fatto a scuola.
Riesco finalmente a far funzionare i telefoni (non sempre) e da Gianfranco arrivano telex come da un marito innamorato. Peccato che non l'abbia trovato in casa nemmeno una sera.
segue

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