giovedì 31 marzo 2016

#Cuba

Era il 1997, novembre.
Sola soletta me ne sono andata in crociera, una crociera iniziata in aereo fino a Cuba e poi a zonzo in nave, toccando anche la Jamaica.
Rileggendo i miei appunti mi rendo conto, perché non me lo ricordo, che il viaggio aereo con precedente imbarco deve essere stato faticosissimo. File di ore per i passaporti e bagagli.
La cosa più divertente del tragitto aereo, e che ricordo bene, è stato quando poco prima di atterrare ci hanno spruzzato tutti con un disinfettante, usando uno di quegli strumenti che da noi si usavano nel dopoguerra per il DDT.

Quando, all' 'arrivo, abbiamo attraversato Cuba in pullman  ho intravisto una città misera e triste.

Mi ha fatto pensare a Livorno quando ero piccola: poco illuminata, case vecchie, sporco..pochi negozi tipo terzo mondo. Dalle finestre aperte la visione di qualche interno, illuminato con le candele: miseria.
Ma al porto, cambio di scenario: Tutto pulito illuminato e lussuoso, piante rigogliose e un complessino locale che suonava, bene, solo per noi "Besame Mucho".
Sono riuscita a dimenticare la borsa nel metal-detector e me ne sono accorta solo in nave. Ma tutto è finito bene!

11 novembre 1997 - Cuba, o meglio l'Avana o..meglio ancora LA HABANA!
Di Cuba ho visitato la Biosfera, di cui sapevo poco o nulla.
È  uno degli ecosistemi meglio conservati al mondo: il 22% del suo territorio è stato dichiarato protetto e sono ben sei le aree considerate dall’Unesco Riserva della Biosfera.
E' un luogo fantastico, un inno alla natura che avrebbe richiesto ben più che una mattinata per visitarlo. Purtroppo non ho preso appunti e i miei ricordi sono solo rapidi flash.
Nel pomeriggio abbiamo gironzolato per la città, che di giorno mi ha offerto il suo lato migliore.
Cuba è bella, e in quegli anni era anche pittoresca: non potrò mai dimenticare le vecchie auto dipinte di rosa, azzurro, verdino...

sembravano grandi fantastici giocattoli. 

E la quantità di sidecar che, tra l'altro, non avevo mai visto.
Poi affascinante la parte monumentale e turistica dell'' Avana. La parte Vecchia.
Sulle stradine che la percorrono si affacciano verande di legno intagliato o di ferro battuto, patii andalusi,si intravedono giardini nascosti, chiese, monumenti e piazze pigramente adagiate sotto al sole caraibico.
Le case sono colorate e la gente spesso cantava camminando. 
Ricordo bene un edificio con l''' immagine di Che Guevara, 

il Museo de la Revolùcion e una fabbrica di sigari, li facevano ancora a mano ed era in un bellissimo edificio in stile coloniale.
H o visitato  il bar-ristorante dove andava Hemingway , la"Bodeguita Del Medio", 

e ho saputo che Lui non è stato l'unico personaggio famoso a frequentarlo.
Insomma, Cuba è un posto dove tornerei subito, e la sua capitale LA HABANA mi è rimasta nel cuore.

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